montecagnoletto.itsito ufficiale del Comitato Civico MontecagnolettoBachecaHome

Sito progettato e realizzato a titolo gratuito da Antonino Fabbri per il Comitato Civico

torna alla bachecaCasella di testo: 

Da: Comitato Civico Montecagnoletto

A:	Sig. Daniele Lorenzon
Sindaco del Comune di Genzano di Roma 
p.c.:	Associati al Comitato Civico Montecagnoletto

Genzano, 22 agosto 2016

Egregio signor Sindaco,

La ringraziamo per averci concesso un’occasione di incontro, durante il quale avremo il piacere di presentarLe come la nostra associazione si sia in breve imposta come tra le più vitali e seguite del territorio di Genzano. Crediamo fermamente che sia possibile una stretta collaborazione tra la Sua Amministrazione e la nostra organizzazione, al fine di continuare il percorso di recupero del gap maturato in decenni di abbandono e sovrasfruttamento del territorio. In questa relazione intendiamo presentarle in maniera dettagliata cosa è stato fatto e cosa c’e’ da fare, e l’insieme delle due cose rappresenta il nostro programma decennale di intervento che intendiamo rispettare. Le racconteremo di come il rapporto di collaborazione con la precedente Amministrazione abbia già permesso di porre sotto controllo le urgenze più pressanti, ma anche di cosa manca da fare per portare Montecagnoletto ad essere in linea con il resto del territorio genzanese. In attesa di poter concretizzare un sopralluogo congiunto sul territorio, andiamo a presentarLe quello che per noi tutti deve rappresentare un brogliaccio di lavoro, per Lei in particolare una guida ad una amministrazione del territorio attenta e partecipata.

COSA E’ STATO FATTO

In questa sezione riteniamo opportuno rappresentarLe brevemente un elenco di tutte le attività che il Comitato ha concretizzato dalla sua fondazione, avvenuta nel 2012, ad oggi. E’ a nostro parere fondamentale capire da dove siamo partiti per comprendere dove occorre arrivare. La situazione di degrado ed abbandono del quartiere di quattro anni fa ormai è un brutto ricordo, ma in ogni cosa che è stata fatta la nostra Associazione ha giocato un ruolo da “centrocampista”, per usare un termine sportivo. L’elenco che segue riporta una classificazione delle attività in base al ruolo che ha avuto il Comitato in ciascuna di esse.

Attività dell’Amministrazione per le quali il Comitato si è posto come facilitatore e/o consigliere

Sistemazione di via Segantini da via Monti al civico 16
Rifacimento di via Boccioni
Rifacimento di via Montecagnoletto da via Ligabue a via Vespignani
Realizzazione della bretella di collegamento tra via Vespignani e via Montecagnoletto 23
Realizzazione del cavidotto per l’illuminazione di via Montecagnoletto
Istituzione della navetta interna
Sperimentazione del servizio di pulizia delle strade
Interventi sulla segnaletica verticale e sul controllo della circolazione
Messa in sicurezza di piante pericolanti
Manutenzione del verde
Avvio del progetto di metanizzazione del quartiere
Chiusura al traffico di via Appia Antica
Acquisizione al patrimonio del Comune di via Vespignani
Sblocco del progetto del marciapiede su via Appia Antica
Sostituzione dell’intero acquedotto di via Ligabue e rifacimento del manto
Progetto per l’attraversamento pedonale di via Appia Nuova

Attività dell’Amministrazione in diretta collaborazione con il Comitato

Normalizzazione del servizio idrico: eliminazione di turmazioni e minimizzazione dei disservizi
Organizzazione giornate ecologiche di pulizia
Tavoli di lavoro e sopralluoghi con la Provincia/Città Metropolitana
Istituzione di Parco Segantini
Installazione di specchi parabolici
Sistematizzazione della chiusura delle buche stradali
Istituzione della distribuzione delle calze della Befana ai bambini di Montecagnoletto
Bonifica di discariche abusive
Coinvolgimento della Polizia di Stato per il presidio del territorio
Supporto alla sperimentazione della raccolta differenziata (quartiere più virtuoso)

Altre attività del Comitato

Controllo capillare del micro territorio e segnalazione problemi agli uffici competenti
Gestione e manutenzione di Parco Segantini
Controllo delle perdite della rete idrica – ridotti al minimo i tempi di intervento di Acea
Realizzazione di una rete di cooperazione con gli altri Comitati Civici
Controllo dell’abbandono illecito di rifiuti
Organizzazione di eventi culturali e sociali
Gestione della comunicazione
Convenzioni per i soci
Gruppi di acquisto
In generale, continua incentivazione della sussidiarietà e valorizzazione dell’identità locale e dello spirito di appartenenza

Il Comitato per i cittadini di Genzano

Approvazione del regolamento scavi
Monitoraggio costante della qualità dell’acqua potabile
Iniziativa del Mercato Contadino

COSA RIMANE DA FARE

Segue una dettagliata descrizione delle azioni necessarie a riportare il quartiere di Montecagnoletto ad una situazione di vivibilità e di qualità dei servizi in linea con lo standard cittadino. L’orizzonte, a questo punto quinquennale, che ci siamo posti per la chiusura di tutti i punti è a nostro avviso sufficiente solo se continuerà il rapporto di vera collaborazione costruito con tanta fatica. Come potrà constatare, per noi è sempre al primo posto la sicurezza attiva e passiva dei cittadini, ed è grave constatare come altri Uffici, sia interni che esterni al Comune, non abbiano a cuore la stessa priorità, con il risultato di perpetrare nel tempo situazioni spesso fuori dalla legalità. Seguono, poi, azioni mirate al recupero di infrastrutture e servizi che dovrebbero ormai essere considerati irrinunciabili nell’ambito di un contesto sociale moderno, e che invece per gli abitanti di Montecagnoletto, pur se importanti contribuenti, sono ancora solo una chimera.

Sicurezza pubblica

Rientrano in questa voce diverse tipologie di azioni estremamente necessarie tutte mirate, in un modo o nell’altro, a garantire la sicurezza passiva e attiva dei cittadini.

E’ necessario completare l’illuminazione di tutte le strade comunali, in particolare via Segantini e via Montecagnoletto II°, nonchè terminare la palificazione di via Montecagnoletto, per cui il cavidotto è già stato predisposto dalla precedente Amministrazione, e riallacciare l’impianto esistente di via Boccioni. Sappiamo che questo è un punto programmatico della Sua presentazione elettorale, siamo sicuri pertanto che potrà facilmente recepire l’urgenza di intervenire nell’immediatezza in quest’ottica per eliminare quelle sacche d’ombra che facilitano la criminalità e l’abbandono illecito di rifiuti.  E’ anche importante realizzare un’illuminazione su via Appia Antica, che abbiamo già messo in tutela con l’istituzione del divieto di transito; oltre a poter rappresentare una valorizzazione di un bene storico incommensurabile, la sua illuminazione può evitare che diventi nuovamente una discarica, come era prima dell’importante intervento di pulizia effettuata dal Comitato nel 2015. I proprietari frontisti sono disponibili ad offrire le proprie mura di cinta per realizzare un intervento adatto e sostenibile.

In accordo con la precedente Amministrazione, abbiamo provveduto alla stesura di un preventivo per la realizzazione di un piccolo sistema di telecamere da collegare al sistema centrale comunale, finalizzato al controllo della piccola criminalità che affligge il comparto e dell’abbandono illecito di rifiuti pericolosi. La spesa risulta modesta, ma occorre la volontà da parte dell’Amministrazione di concertare allacci elettrici e posizionamenti.

Riveste particolare importanza nella voce “Sicurezza” il tema dell’accesso principale a Montecagnoletto, ovvero l’incrocio tra via Appia Vecchia e via Montecagnoletto. L’incrocio è teatro continuo di incidenti, anche gravi, dovuti essenzialmente alla totale mancanza di visibilità e alla velocità delle auto in transito su via Appia Vecchia. Occorre un importante intervento dell’Amministrazione nei confronti della Città Metropolitana finalizzato alla soluzione del problema, che mette continuamente a rischio l’incolumità dei cittadini. Si sono svolti in passato diversi incontri e sopralluoghi, è necessario non abbandonare il tema e portare a conclusione la progettazione di un intervento strutturale. A tal proposito ci piace citare l’esempio virtuoso di Ariccia, che nei mesi scorsi ha acquisito dalla Città Metropolitana via Rufelli e via Perlatura, che versavano nella stessa identica situazione di strade ormai inserite nel tessuto urbano,  anche con l’obiettivo di realizzare in autonomia dissuasori alla velocità mirati alla sicurezza dei residenti.

Particolarmente delicata per la sua pericolosità è la situazione della fermata del servizio pubblico su via Appia Nuova direzione Roma, che stiamo seguendo ormai da venti mesi. Per raggiungerla, è necessario scavalcare il guard rail ed attraversare fuori dalle strisce, o in alternativa attraversare sulle strisce e percorrere 150 metri direttamente sulla carreggiata, spalle al traffico che sopraggiunge. Esiste una folta corrispondenza con Anas sull’argomento che possiamo riprendere insieme.

La parte alta di via Segantini è pericolosa per persone e mezzi a causa del notevole dislivello altimetrico lato mare con la proprietà adiacente e per la mancanza di un’adeguata protezione, urge la messa in sicurezza con l’installazione di un paracarro o simile.

La sicurezza si realizza anche con il controllo. La scarsa propensione al presidio del territorio da parte della Polizia Locale crea sacche di irregolarità che creano importanti situazioni di rischio, come ad esempio i parcheggi in curva e l’abbandono dei fronti stradali. Auspichiamo la sensibilizzazione del Comando ad una maggiore attenzione al quartiere, legata ad un atteggiamento interventista, che possa riportare ordine e legalità.

Viabilità

In via Boccioni è necessario intervenire regolamentando il traffico. La strada è a doppio senso ma è larga appena 2,50 metri ed è caratterizzata da un dosso che impedisce la completa visibilità. Abbiamo proposto l’installazione di un semaforo intelligente a prevalenza in entrata, per il quale abbiamo presentato un preventivo < €10.000. La precedente Amministrazione ne aveva sposato il progetto ma ancora non v’e’ stato modo di portarlo alla fase realizzativa.

Sempre In via Boccioni era stata evidenziata già nel 2013 la necessità di vietare il traffico ai mezzi sopra le 3,5t,  ovviamente escluso trasporto pubblico. La proposta, seppure accolta favorevolmente da sindaco e comandante della Polizia Locale, non è stata mai resa operativa. Anche la presenza sulla carreggiata pubblica di siepi mal curate che servono le proprietà private riduce ulteriormente lo spazio, specie in funzione del transito pedonale.

E’ necessario terminare l’opera di recupero del patrimonio stradale del quartiere, che rappresentava uno dei problemi più importanti e che ora è sotto controllo, ma è necessario non perdere di vista l’obiettivo. E’ urgente sistemare il tratto di via Montecagnoletto tra via Appia Vecchia e via Ligabue, e via Montecagnoletto II° da via Appia Vecchia a via Modigliani. Inoltre ci sono ancora pochi metri di via Ligabue da completare. Riteniamo che il budget allocato dalla Giunta per il rifacimento di via Ligabue ad ottobre 2015, poi liberato grazie alla presa in carico dei lavori da parte di Acea, possa essere sufficiente a completare tutti i lavori suddetti senza ulteriori impatti economici sulle casse comunali.

Manca ancora la segnaletica di toponomastica su via Vespignani ed è incompleta la segnaletica stradale verticale, mentre quella orizzontale è completamente assente.

Citiamo, infine, l’anomala  situazione di via Ligabue, il cui accesso lato via Segantini è ostruito da decenni da un cassone privato che ne impedisce l’utilizzo alla comunità.

In attesa della presa in carico di via Monti da parte del Comune, che avverrà presumibilmente a chiusura del cantiere, rimane per il momento nel cassetto un progetto già approvato dall’allora Comandante della Polizia Locale di realizzazione di un senso unico rotatorio su via Monti – via Segantini – via Mafai, volto a mitigare la potenziale pericolosità del futuro sbocco di via Monti su via Boccioni, dove la visibilità sarà nulla.

Manutenzione ordinaria

Dopo un buon avvio della sperimentazione del servizio, con il cambio di amministrazione abbiamo visto scomparire del tutto l’intervento di Ambiente sulla pulizia delle strade. Riteniamo importante che sia ripreso il servizio, frutto di anni di lavoro, contrattazioni, interrogazioni. Al contempo è necessario garantire che vengano regolarmente puliti tombini, grate, fossi di deflusso delle acque piovane.

Un’attenzione particolare va posta alla gestione del verde. Ormai da anni era stato stabilizzato un servizio di pulizia con cadenza quadrimestrale, quest’anno abbiamo avuto un solo intervento verso la fine di luglio molto, molto parziale in termini di aree trattate. Interpellato l’Ufficio di Gestione del Verde, ci ha liquidati dicendo che “quest’anno è così, gli altri anni veniva fatto per favore”. Ne consegue che ci sono vaste aree, anche importanti dal punto di vista della viabilità, che risultano abbandonate e pericolose. Chiediamo che codesta Amministrazione si impegni a risolvere il problema, gestendo sia la corretta pulizia delle aree verdi pubbliche, sia il corretto controllo dei fronti privati, per i quali chiediamo rigore.

Anche la manutenzione dei marciapiedi e delle cunette di via Appia Vecchia, vitali per la corretta mobilità dei residenti a Montecagnoletto, seppure a carico della Città Metropolitana va seguita con attenzione. La vecchia Amministrazione, a seguito del sopralluogo di aprile scorso, è riuscita ad ottenere un intervento di pulizia dopo ben tre anni, ma il risultato è parziale in quanto le cunette sono state lasciate intasate dai materiali di risulta. Occorre intervenire con il necessario pressing per un’area così nevralgica dal punto di vista commerciale.

Servizi

A seguito di un’importante raccolta firme promossa dal Comitato, che ha portato all’attenzione del Comune ben 208 adesioni, è stata avviata la progettazione della rete di distribuzione del metano a Montecagnoletto, che rimane l’ultima area suburbana a non essere servita. La realizzazione è legata alla gara intercomunale di assegnazione della gestione della rete per il prossimo periodo, ma la precedente Amministrazione ha già avviato il progetto esecutivo da  allegare alla gara. E’ nelle aspettative di tutti che il progetto non venga abbandonato ma, anzi, goda  per quanto possibile di una costante attenzione.

E’ necessario riesaminare il servizio di trasporto pubblico interno al quartiere, che nel tempo si è dimostrato inadeguato e per questo poco utilizzato. Siamo disponibili a sederci ad un tavolo di lavoro per presentare le nostre idee su come ottimizzarne l’efficienza.

Un accenno al servizio di Ambiente di raccolta sfalci su chiamata, che registra notevoli ritardi al punto da risultare non fruibile, e che potrebbe essere migliorato con qualche piccolo accorgimento.

E’ urgente installare una pensilina alla fermata del servizio pubblico Cotral su via Appia Nuova direzione Velletri, mentre risulta ancora da installare una bacheca per le affissioni comunali su via Montecagnoletto, tolta dagli operai del Comune su ordinanza della Polizia Locale perchè fuori norma nel precedente posizionamento.

E’, inoltre, importante non lasciare il quartiere di Montecagnoletto nell’attuale stato di arretratezza tecnologica, predisponendo al più presto accordi con il gestore della rete per l’estensione della fibra ottica anche al nostro quartiere. Al momento, moltissime utenze sono allacciate a tecnologie vetuste o deteriorate e poste nella definizione tecnica di “linea non migliorabile”.

Dal punto di vista del servizio idrico, tanti sono stati i miglioramenti registrati grazie alla collaborazione tra Comune e Comitato, che hanno portato a metter fine ad anni di turnazioni. Ma già quest’anno ci siamo trovati nuovamente a soffrire delle carenze senza più avere un interlocutore a sostegno. E’ importante ristabilire  per questo settore un modus operandi e un protocollo di integrazione tra Comune e Comitato delle azioni di monitoraggio ed intervento.

Utile, infine, la realizzazione di un allaccio elettrico e di un allaccio idrico a Parco Segantini, creato, gestito e manutenuto dal Comitato per conto del Comune in base ad un accordo di collaborazione, e divenuto ormai importante centro di incontro e di aggregazione del quartiere. La presenza di utenze potrebbe garantire un maggiore sviluppo ed utilizzo di questa nevralgica struttura pubblica, che rappresenta il biglietto da visita del Comune a Montecagnoletto.

Mobilità pedonale

La mobilità interna pedonale è un aspetto particolarmente importante in un quartiere dalle caratteristiche e dalla morfologia come quelle di Montecagnoletto; tale aspetto può essere migliorato con interventi minimali di realizzazione di semplici scalette utili al raggiungimento dei principali punti di fruizione dei servizi. I punti da sistemare sono:

scaletta tra piazza Carrà e via Morandi: permette il transito da via Morandi verso le fermate del servizio pubblico di via Appia Nuova, e da piazza Carrà verso il supermercato Conad ed il centro Il Faro, in entrambi i casi senza doversi avventurare sulla via Appia Vecchia.

Scaletta da via Appia Nuova a via Appia Antica: permette la fruizione dei residenti di Montecagnoletto dei servizi Cotral senza dover pericolosamente camminare per 250 metri lungo la via Appia Nuova, non munita di marciapiede.

Segnaliamo, inoltre, l’impossibilità per i pedoni a raggiungere via Appia Vecchia e gli esercizi commerciali da via Appia Antica, perchè il passo pedonale recentemente costruito si ferma all’altezza di via Fattori, e l’utente è costretto a camminare sulla carreggiata, di per sé molto stretta, per poi trovarsi direttamente sull’incrocio senza punti utili all’attraversamento in sicurezza verso il marciapiede che collega il centro e la zona commerciale.

Gestione beni privati ad uso pubblico

Occorre affrontare il tema delle strade e delle aree verdi private ad uso pubblico, scaturite da convenzioni con i costruttori, la cui manutenzione ordinaria e straordinaria è a carico dei privati cittadini, che però non ne hanno la piena disponibilità. Il tema è stato affrontato per la prima volta dalla precedente Amministrazione, che ha avviato le procedure per la presa in carico di via Vespignani e aree limitrofe con un accordo di collaborazione con i proprietari. E’ inoltre in corso l’analisi della situazione di via De Chirico. Rimangono ancora nello stesso stato via Fattori, Largo Guttuso, via Modigliani, via Montecagnoletto 23, via Morandi, via Sassu e alcune aree di via Segantini. Riteniamo che possa esserci lo spazio per degli accordi specifici, come già avvenuto in via Vespignani, o per una sostanziale riduzione delle tasse sui servizi indivisibili in quanto già a spese dei residenti.

Fognature

E’ urgente avviare un programma di lungo respiro di progettazione di un sistema fognario per il quartiere, la cui forte antropizzazione crea un serio problema di sovraccarico sul territorio. Esiste un tratto, realizzato otto anni fa, su via Montecagnoletto II°, che al momento risulta utilizzato solo abusivamente e che potrebbe servire, progressivamente e con pochissimo investimento, oltre un centinaio di utenze. In realtà, nonostante ripetute richieste, nessun ufficio ci ha ancora dato risposte circa l’effettiva continuità del collegamento verso il sistema comunale ed il nuovo depuratore dei Landi. Per il versante ovest, invece, suggeriamo di valutare la realizzazione di una condotta lungo via Appia Vecchia che possa facilmente ricollegarsi alla rete intercomunale connessa al depuratore di Ardea.

Edilizia

La forte spinta espansiva degli ultimi venti anni ha messo in seria crisi tutte le strutture del quartiere, e la stragrande maggioranza di quanto descritto sinora nel presente documento è frutto della necessità di dover gestire gli effetti ed i danni di un’espansione mai accompagnata da un corrispondente adeguamento  dei servizi. Chiediamo che le nuove autorizzazioni siano d’ora in avanti subordinate alla attenta verifica dei requisiti di sostenibilità ed in generale, come proposta di modus operandi, che le ditte operanti sul territorio comunale siano vincolate da seri contratti di fidejussione per tutti i danni che arrecheranno alle infrastrutture pubbliche esistenti.


La ringraziamo per l’attenzione posta fin qui, e nell’augurarLe un buon lavoro al contempo auspichiamo di poter continuare a rappresentare, per tutta la comunità genzanese, un esempio di collaborazione e di costruttivo attivismo.
Cordiali saluti,

Comitato Civico Montecagnoletto
IL PRESIDENTE
(Antonino Fabbri)
NotizieAltri serviziIl territorioContattiAssociarsi