montecagnoletto.itsito ufficiale del Comitato Civico MontecagnolettoCasella di testo: Newsletter 9 agosto 2016
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Casella di testo: Cosa ci aspettiamo dal nuovo sindaco? Essenzialmente due cose: essere ascoltati ma soprattutto essere utilizzati, essere fatti strumento del rinnovamento promesso. In pratica, non faremo altro che ripresentare il programma di completamento delle azioni necessarie a portare Montecagnoletto alla modernità e alla vivibilità, perchè non vada perduto tutto il lavoro fatto sinora, perchè l’orizzonte temporale decennale che ci eravamo imposti cinque anni fa venga rispettato. Il programma residuo è sempre lo stesso e non cambia di una virgola, rispetta quanto approvato dall’Assemblea Pubblica dei soci di febbraio scorso, ma il cambio di interlocutore impone uno sforzo supplementare affinché venga presa piena coscienza delle problematiche ancora da affrontare. Siamo sicuri di poter trovare al nostro cospetto una persona disponibile e attenta, anche perché molti punti coincidono con quanto enunciato con il programma elettorale. L’appuntamento è alla prossima newsletter, con la quale sarete informati dell’esito dell’incontro e delle iniziative di collaborazione che potremo concordare insieme.
Strano Paese, l’Italia, e strani noi italiani. Certe volte penso che riusciamo a farci male da soli, anche quando avremmo tutti gli strumenti per far filare tutto liscio. Semplicemente la nostra comunità non dimostra di essere in grado di portare a termine un lavoro, per quanto semplice, con la necessaria attenzione e precisione. Quello che è successo da noi penso che non succeda più nemmeno in Bangladesh. Già era strano che, in un cantiere per nulla problematico come quello Acea di via Ligabue, si riuscisse a far precipitare un camion dentro ad un giardino. Ancor più strano che ben due tronconi della rete idrica siano risultati disconnessi al termine dei lavori, costringendo a scavare una seconda ed una terza volta. Ma quando alcuni giorni fa si è presentata una prima perdita sull’impianto appena realizzato, ad appena quaranta giorni dal fine lavori, si è rasentato il ridicolo. Normalmente, se rifai un bagno e dopo un mese perde, come minimo prendi a calci nel sedere l’idraulico. In questo caso i soldi erano pubblici, pertanto la nostra azione è stata quella di mettere a conoscenza direttamente il presidente di Acea ATO2 di che fine avessero fatto i suoi investimenti; non la deve aver presa molto bene, considerato che ha costretto una squadra di operai ed un geometra ad un intervento urgente in orario notturno. Non ci resta che sperare che le conseguenze della superficialità si fermino qui, anche perché molte delle saracinesche sono state accuratamente asfaltate e non è più possibile sezionare l’impianto in caso di problemi! Rimane il rammarico per non essere riusciti a trovare, in quel mare di asfalto, due pale di bitume per chiudere le quattro buche rimaste su via Ligabue.  Ci saremmo aspettati una sorveglianza sui lavori da parte dell’Ufficio Tecnico ma, finché non ci sarà il coraggio di mandare qualcuno a casa con un sonoro benservito nel posteriore come per l’idraulico di cui sopra, dovremo continuare a vivere preoccupati e ci sarà sempre linfa nuova per i comitati di quartiere d’Italia.
Altro tema che ci ha lasciati francamente senza parole è quello della gestione del verde. L’ultima decade di luglio, dopo numerosi solleciti e con un ritardo clamoroso rispetto al solito, è stato effettuato il primo taglio dell’anno dell’erba, ma... le zone trattate sono state pochissime, il lavoro è stato frettoloso ed incompleto, persistono enormi problemi su via Montecagnoletto II° dove ha nuovamente fatto capolino l’amico Tarzan, ed ormai i tassi la fanno da padroni, protetti da una vegetazione a dir poco rigogliosa. Scherzi a parte, senza promettere alcun male ai tassi - che tra l’altro sono animali protetti - siamo sconcertati dalla risposta dell’Ufficio Gestione del Verde, che ci ha frettolosamente liquidati dicendo che quest’anno è così, punto e basta. No, non è così e non ci stiamo. Anche questo sarà un importante punto di discussione con il sindaco, perché non si può tornare indietro di anni e vivere in queste condizioni. Anche per via Ligabue abbiamo segnalato ormai da tempo alla Polizia Locale la grave situazione delle curve invase dai rovi, ma al momento sembra che non sia stata intrapresa alcuna azione. Orgogliosi di sorprenderci ancora di cotanta inefficienza, perché se non fosse così saremmo finiti.
Apparentemente risolti, invece, i problemi di approvvigionamento idrico che hanno afflitto principalmente la zona alta di Montecagnoletto nel corso del mese di luglio. La transitorietà della situazione politica ci ha costretti a cercare in autonomia nuovi contatti e nuovi referenti in Acea ATO2, anch’essa rivoluzionata, e abbiamo vissuto la situazione paradossale di dover ricostruire noi la situazione storica della portata dell’acquedotto. Ma tutto è bene quel che finisce bene, e non abbiamo più segnalazioni di problemi da un pò. L’invito, però, è anche per i soci ad “utilizzarci”, perché è inutile soffrire se c’e’ modo di percorrere qualche strada insieme per risolvere i problemi; è un peccato che per una buona decina di giorni nessuno ci abbia informati della grave carenza, probabilmente avremmo risolto prima.
La campagna associativa 2016 si è chiusa con la piena riconferma della potenza rappresentativa del Comitato Civico Montecagnoletto, l’intero direttivo vi ringrazia per la fiducia rinnovata e si impegna a rappresentarvi sempre meglio, con la consapevolezza e l’esperienza maturata in questi lunghi anni.
Vi auguro un sereno ferragosto ed una chiusura tranquilla di questo scorcio di ferie, ma anche una buona ripresa delle attività, allietata dagli eventi che speriamo di poter organizzare da settembre.
Cordiali saluti,
Antonino Fabbri
Casella di testo: Anche questa estate 2016 sta scorrendo tranquilla, accompagnata dal canto delle cicale e senza troppi scossoni; come al solito con qualche imprevisto da gestire, ma tutto sommato senza grosse criticità. Come ampiamente prevedibile, tutto si è un pò fermato a seguito del radicale cambio della guardia a via Belardi, ma il direttivo non è mai andato in vacanza. In questi giorni stiamo lavorando alacremente alla ripresa dei lavori, ed in particolare all’incontro di presentazione del Comitato e del quartiere di Montecagnoletto al sindaco Lorenzon.
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